La situazione attuale del mercato dell’olio di oliva in Italia: l’analisi dell’Icqrf
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L’Istituto Centrale per la Qualità e la Ricerca del Settore Agroalimentare (Icqrf) ha presentato un report con dati aggiornati al 29 febbraio 2024 riguardanti il mercato dell’olio di oliva in Italia. Secondo quanto riportato, la giacenza totale di olio di oliva ammonta a 265.170 tonnellate, registrando una riduzione del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La categoria predominante è quella dell’olio extravergine d’oliva, che rappresenta il 74,8% del totale delle giacenze, di cui il 72,3% di origine italiana (143.356 tonnellate) e il 20,4% di origine UE (40.450 tonnellate). Inoltre, la distribuzione regionale evidenzia che le regioni di Puglia, Toscana, Umbria e Calabria detengono il 76,1% dell’intera giacenza nazionale, con il Sud Italia che rappresenta il 55,8% della giacenza complessiva.
Le indicazioni geografiche (IG) registrate in Italia sono 50, con un aumento negli ultimi anni, indicativo di una maggiore attenzione alla produzione di olio extravergine di qualità. Rispetto al 2023, la giacenza di olio IG ha registrato un lieve aumento, passando da 21,1 milioni di litri a 21,6 milioni di litri. Le denominazioni di origine protetta (DOP) Terra di Bari e Val di Mazara e le indicazioni geografiche protette (IGP) Sicilia e Toscano rappresentano il 75,9% della giacenza di olio IG.
Le giacenze di olio di oliva biologico mostrano un leggero aumento del 7,6% rispetto al 2023, con un totale di 41.775 tonnellate in giacenza al 29 febbraio. Le regioni con le maggiori quantità di olio biologico sono Puglia (41,8%), Toscana (13,1%), Sicilia (13,1%) e Calabria (11,2%).
In generale, la diminuzione delle giacenze di olio stoccato è attribuibile a una diminuzione generale in tutte le categorie di olio: olio extravergine (-14,1%), olio di oliva lampante (-24,8%), olio di sansa di oliva (-21,0%). È interessante notare che la quantità di olio extravergine di oliva di origine italiana è aumentata dell’11% rispetto al 2023, raggiungendo le 143.356 tonnellate.