Torna a Milano la nuova edizione dell’Olio Officina Festival

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Il prestigioso Olio Officina Festival 2024 si trasferisce nella suggestiva cornice della Fabbrica del Vapore, situata a Milano, una volta rinomata per la costruzione dei celebri tram. La nuova sede si rivela perfetta per le esigenze dell’evento, essendo un rinomato spazio dedicato a eventi e mostre, una vera e propria fabbrica di idee e cultura che risuona con la creatività del festival.
Dal 29 febbraio al 2 marzo 2024, in un anno bisestile, il festival darà inizio alla sua tredicesima edizione. Il tema centrale di questa edizione sarà l’Olio Musicale, promettendo sorprese uniche e indimenticabili.
La Fabbrica del Vapore ospiterà il festival nelle sue sale, con la principale situata al primo piano e tre sale aggiuntive al piano terra, oltre a spazi dedicati ai banchi di assaggio, una libreria e altro ancora. L’ambientazione nelle “Cisterne” evoca l’immagine suggestiva dei magazzini dell’olio, dando un tocco speciale alla manifestazione.
Questa struttura, originariamente costruita per ospitare i macchinari della Ditta Carminati, Toselli & C., ha una storia affascinante che risale al 1899. Nel corso degli anni, ha subito diverse trasformazioni, ma ha mantenuto il suo fascino industriale, diventando un luogo amato dai milanesi e un punto di riferimento per eventi culturali e di intrattenimento. Inoltre, la location è facilmente accessibile tramite mezzi pubblici, come la metropolitana linea 5 e vari tram, rendendo comodo per i partecipanti raggiungere l’evento.
Il programma
Al primo piano, la Sala Plenaria sarà il cuore pulsante dell’evento, dove si terranno incontri, performance e spettacoli, oltre alle mostre di design e packaging vincitori del contest Forme dell’olio e Forme dell’aceto, insieme ad altre esposizioni artistiche.
Scendendo al piano inferiore, troviamo tre sale dedicate a diverse attività. Nella Sala Saggi Assaggi, gli ospiti potranno immergersi nell’arte della degustazione dell’olio e partecipare a laboratori culinari guidati dallo chef Giuseppe Capano e da altri esperti de La Casa dell’Olivo. Inoltre, sarà possibile esplorare la Sala Sensoriale, dove la musica si unisce alla degustazione in eventi come Evo armonico, curato da Mimmo Lavacca e la saxofonista Anna Paola De Biase.
Questo festival non è solo un’occasione per esplorare il mondo dell’olio, ma anche per riflettere sul suo significato culturale. Oltre ad essere un alimento prezioso, l’olio assume un ruolo di rilievo come marcatore culturale, soprattutto in un momento di cambiamenti senza precedenti nel mercato. Attraverso dibattiti e approfondimenti, il festival esplorerà le strategie di mercato necessarie per affrontare la situazione attuale, caratterizzata da una diminuzione dei consumi e un aumento dei prezzi senza precedenti. In un contesto in cui l’olio rischia di essere considerato solo una merce di base, il festival si impegna a restituirgli la dignità e il valore che merita, celebrando la sua ricchezza culturale e gastronomica.
Per saperne di più sugli appuntamenti e gli incontri in programma, vi invitiamo a consultare il programma dettagliato sul sito web ufficiale dell’evento.