Chi pensava di poter fare un affare sull’olio d’oliva in questo periodo rimarrà deluso. Nonostante la prossima campagna olearia sia alle porte e si preveda un aumento della produzione, i prezzi continuano a volare alto.

Perché? Semplice: la domanda supera di gran lunga l’offerta. Le scorte sono ai minimi storici e le previsioni di produzione non sono delle migliori. Anche le grandi operazioni di acquisto in Spagna e Portogallo, dove si stanno assicurando grandi quantità di olio a prezzi vantaggiosi, non sembrano influenzare il mercato. In Italia la situazione è stabile: i prezzi all’ingrosso sono rimasti pressoché invariati nelle ultime settimane, attestandosi su livelli record. Anche in Spagna, il prezzo dell’olio extravergine è tornato ai massimi di inizio estate.

Cosa sta succedendo

Gli esperti spiegano che il mercato è ancora molto incerto. Nessuno vuole rischiare di fare scorte troppo grandi, in attesa di capire come si evolverà la situazione nei prossimi mesi. Le negoziazioni sono quindi molto brevi e mirate a coprire gli ordini già acquisiti. E il futuro? Difficile fare previsioni. L’arrivo delle nuove produzioni potrebbe portare ad un lieve calo dei prezzi, ma è improbabile che si assista ad un crollo. Anzi, alcuni analisti prevedono che i prezzi potrebbero rimanere alti per tutto l’anno.

Cosa significa tutto questo per i consumatori? Semplicemente che l’olio d’oliva continuerà a costare caro. Chi vuole gustare un buon extravergine dovrà quindi prepararsi a spendere un po’ di più. In conclusione, il mercato dell’olio d’oliva è in un momento di grande incertezza. I prezzi sono alti e potrebbero rimanere tali ancora a lungo. Chi vuole fare scorte dovrebbe affrettarsi, ma tenendo conto che la qualità potrebbe non essere sempre la migliore.