Olio migliori a costi inferiori con il Protoreattore
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L’olio extravergine di oliva è da tempo apprezzato non solo per il suo gusto unico, ma anche per i numerosi benefici che offre alla salute. Ricco di antiossidanti come i polifenoli, questo “oro liquido” ha proprietà antinfiammatorie, contribuisce alla salute del cuore e aiuta a prevenire malattie croniche grazie al suo alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi. Oltre a essere un pilastro della dieta mediterranea, l’olio extravergine d’oliva è riconosciuto per il suo impatto positivo su livelli di colesterolo, pressione sanguigna e controllo del peso. Con tali vantaggi, la produzione di olio di qualità diventa una priorità per i frantoi, che continuano a investire in tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza e la qualità del prodotto finale.
Una delle soluzioni più innovative in questo settore è il Protoreattore Pieralisi, una macchina che si distingue per garantire un olio extravergine di qualità superiore. Sempre più frantoi stanno adottando questa tecnologia all’avanguardia, che si differenzia per la sua azione meccanica e termica estremamente rapida, concentrata in meno di 100 secondi. Questo processo ottimizza la lacerazione della polpa delle olive e favorisce la coalescenza, migliorando significativamente la produzione di olio.
Un esempio recente è rappresentato da due importanti aziende pugliesi: Lamonarca di Ruvo di Puglia e il Frantoio Albanese di Corato. Nel primo caso, sono stati installati due Protoreattori come parte di un progetto di modernizzazione delle linee produttive. Nel secondo, un nuovo Protoreattore si affianca a quello già in uso, velocizzando e migliorando ulteriormente la qualità della produzione olearia in entrambe le linee. Questi nuovi impianti saranno operativi per la prossima campagna olearia, grazie al lavoro dei tecnici Pieralisi, che stanno completando la messa a punto delle installazioni.
Lo studio sul Protoreattore
Il valore del Protoreattore, in termini di qualità dell’olio e riduzione dei costi e tempi di produzione, è stato confermato dal progetto Extraoil, condotto in Spagna presso il centro di ricerca Fundacion Tecnova, in collaborazione con l’associazione di produttori Asaja Almeria. Lo studio, effettuato presso l’azienda agricola Oro del Desierto, nella provincia di Almeria, ha messo a confronto due intere campagne produttive per valutare i miglioramenti apportati dall’utilizzo del Protoreattore rispetto ai metodi tradizionali.
I risultati hanno evidenziato che il Protoreattore, sostituendo la gramola tradizionale, riduce notevolmente i tempi di lavorazione, diminuendo il contatto dell’olio con l’ossigeno e, di conseguenza, limitando la degradazione dei composti benefici. Il prodotto finale risulta essere un olio extravergine con un contenuto di polifenoli particolarmente elevato, noto per le sue proprietà antiossidanti.
Per lo studio è stato utilizzato un Protoreattore equipaggiato con uno scambiatore di calore, capace di raffreddare o riscaldare la pasta delle olive secondo le necessità. Gli obiettivi analizzati includevano miglioramenti nella qualità dell’olio, risparmi energetici e idrici, e riduzione delle perdite di olio.
I risultati dello studio
Al termine delle due campagne produttive, lo studio ha rilevato:
- Un’efficienza energetica e temporale superiore, con una conseguente riduzione dei costi operativi;
- Aumento dei rendimenti produttivi e una minore perdita di grassi;
- Un incremento dell’8,5% del contenuto di polifenoli nell’olio, rendendolo più ricco di antiossidanti;
- Nessuna differenza rilevante in termini di acidità e perossidi rispetto ai metodi di gramolatura tradizionali.
Lo studio ha inoltre sottolineato che il Protoreattore Pieralisi può essere facilmente integrato in qualsiasi frantoio esistente senza modifiche strutturali significative. Questo lo rende una soluzione conveniente e facilmente ammortizzabile nell’arco di una o massimo tre campagne produttive, in base alla capacità del frantoio. In conclusione, il Protoreattore si conferma una scelta strategica per i frantoi che mirano a migliorare la qualità dell’olio e a ottimizzare i costi di produzione, rispondendo alle crescenti esigenze del mercato di oli extravergine di alta qualità.