Il mondo dell’olio extravergine di oliva sta vivendo una vera rivoluzione, e il nome dietro questo cambiamento è IQO: un nuovo parametro chimico è destinato a cambiare per sempre il modo in cui valutiamo e scegliamo il nostro olio d’oliva. Ne abbiamo parlato con Filippo Conticelli, l’uomo che ha dato vita a un sistema di certificazione che promette di portare trasparenza e qualità in ogni bottiglia.

L’algoritmo che semplifica tutto

La chiave di IQO è l’innovativo algoritmo NVS (Nutritional Value Score) risultato della collaborazione tra Conticelli e l’Università degli Studi di Firenze, sviluppato con i dipartimenti NEUROFARBA e DAGRI. “Abbiamo selezionato 20 molecole chiave. Il nostro algoritmo, riconosciuto scientificamente a livello internazionale, riceve l’analisi chimica di queste molecole e le mette in relazione tra loro, assegnando un punteggio da 0 a 100 all’olio.” Ed è proprio questo punteggio ad essere la vera rivoluzione per il consumatore. “Chi acquista olio EVO non può certo leggere e interpretare un’analisi chimica complessa” sottolinea Conticelli. “Ecco perché il nostro punteggio da 0 a 100 è così importante: semplifica tutto, rendendo immediata la comprensione della qualità dell’olio che si sta acquistando.”

IQO ha introdotto tre livelli di certificazione per distinguere la qualità degli oli extravergine: bronzo (80-85 punti), argento (86-99) e oro (100). “Gli oli che superano gli 80 punti sono già considerati di alta qualità,” afferma Conticelli. “E possono fregiarsi del nostro marchio di certificazione, riconosciuto in oltre 30 paesi.”

“Non ci limitiamo solo a misurare la presenza di molecole buone e cattive: le mettiamo in relazione, attribuendo a ciascuna un peso in base alla sua importanza scientifica – spiega Conticelli – È un approccio unico che tiene conto della complessità chimica dell’olio extravergine, rendendo il prodotto finale non solo migliore, ma più sicuro e durevole”.

Certificazione smart: dalla raccolta alla bottiglia

Una delle innovazioni più apprezzate del sistema IQO è la facilità con cui le aziende possono ottenere la certificazione. “Gestiamo tutto noi – spiega Conticelli – Le analisi vengono effettuate da laboratori accreditati, e grazie a una piattaforma digitale le aziende possono monitorare l’intero processo: dalla candidatura dell’olio fino al risultato finale.” Ma non è tutto: IQO offre un servizio di logistica che preleva campioni di olio direttamente a domicilio. “Una volta completata l’analisi, le bottiglie vengono dotate di QR code e bollino, così tracciare la qualità del prodotto in modo rapido e trasparente.”

Per Conticelli, la fiducia è il cuore di IQO. “Noi italiani consumiamo più olio di quanto ne produciamo, e per questo è essenziale creare un legame di fiducia tra produttore e consumatore. Ecco perché IQO è così importante: è un marchio che garantisce la qualità e la sicurezza. La nostra missione è rendere chiara la sicurezza chimica e nutrizionale dell’olio EVO, garantendo salute, benessere e, soprattutto, fiducia. Per farlo mettiamo sul tavolo tutti gli strumenti possibili per educare produttori e consumatori, affinché possano navigare nel complesso universo dell’olio extravergine di oliva”

Olioevo.eu, un marketplace per il futuro

Il viaggio di IQO non si ferma qui. Grazie alla piattaforma Olioevo.eu, i consumatori possono acquistare oli EVO certificati con la certezza di scegliere solo il meglio. “La qualità chimico-nutrizionale è il denominatore comune – afferma Conticelli, sottolineando come questa innovazione non solo aiuti i consumatori a scegliere in modo più consapevole, ma offra anche ai produttori l’opportunità di emergere in un mercato sempre più competitivo.

Con IQO, il futuro dell’olio EVO è già qui. “Il nostro obiettivo è promuovere salute, benessere e fiducia, offrendo ai consumatori la garanzia di un prodotto eccellente e ai produttori uno strumento per valorizzare il loro lavoro. IQO non è solo un marchio di certificazione, è una nuova era per l’olio extravergine di oliva, dove qualità e trasparenza vanno di pari passo, rivoluzionando il settore su scala globale”.