10 curiosità sull’olio di oliva

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L’olio d’oliva è un alimento che affonda le sue radici nell’antichità, utilizzato da millenni non solo in cucina ma anche in ambito cosmetico e medicinale. Dalle anfore ritrovate negli scavi archeologici del Mediterraneo alle moderne bottiglie nelle nostre cucine, questo “oro liquido” ha accompagnato la storia dell’uomo con i suoi benefici e il suo sapore unico. I Greci e i Romani ne facevano largo uso: lo utilizzavano per ungere il corpo degli atleti, per produrre unguenti e profumi, oltre che per condire le pietanze. Nel corso dei secoli, l’olio d’oliva ha mantenuto intatta la sua versatilità, diventando un simbolo della dieta mediterranea e una risorsa preziosa anche nella cosmesi moderna.
Eppure, attorno all’olio d’oliva ruotano anche miti, pregiudizi e curiosità che vale la pena esplorare. Ecco 10 tra le più interessanti, con un approfondimento dedicato a ciascuna.
1. L’olio extravergine di oliva è sempre verde intenso?
Falso. Il colore dell’olio dipende dalla varietà delle olive, dal grado di maturazione e dal metodo di estrazione. Le olive raccolte precocemente producono un olio più verde e ricco di clorofilla, mentre quelle più mature danno un olio dorato. Tuttavia, un olio troppo verde potrebbe indicare l’aggiunta di foglie durante la molitura per intensificare il colore.
2. Più è amaro, migliore è la qualità?
In parte vero. L’amaro e il piccante sono segnali di un alto contenuto di polifenoli, potenti antiossidanti che contribuiscono alla conservazione dell’olio e apportano benefici alla salute. Tuttavia, l’intensità di questi sapori può variare in base alla cultivar e non deve essere eccessiva, poiché potrebbe indicare difetti o un processo produttivo non ottimale.
3. L’olio d’oliva non è adatto alla frittura
Falso. L’olio extravergine di oliva ha un punto di fumo elevato, intorno ai 210°C, che lo rende perfetto per friggere. Inoltre, a differenza di molti altri oli, mantiene stabile la sua struttura chimica ad alte temperature, riducendo la formazione di composti nocivi come l’acroleina. Se vuoi saperne di più su questo punto, leggi il nostro articolo di approfondimento Si può friggere con l’olio di oliva?
4. L’olio d’oliva fa ingrassare
Falso, se consumato con moderazione. I grassi monoinsaturi dell’olio d’oliva aiutano a regolare il metabolismo dei lipidi e, se inserito in una dieta equilibrata, può persino favorire la perdita di peso. Studi suggeriscono che l’olio d’oliva può aumentare il senso di sazietà.
5. L’olio d’oliva è un ottimo idratante naturale
Vero. Grazie alla vitamina E, agli antiossidanti e agli acidi grassi, l’olio d’oliva è utilizzato in molti trattamenti di bellezza. Può essere applicato sulla pelle per combattere la secchezza, utilizzato come maschera per capelli o come emolliente per le unghie.
6. Tutti gli oli d’oliva sono uguali
Falso. L’olio extravergine è il più pregiato poiché ottenuto unicamente tramite processi meccanici a freddo. Gli oli “vergine” hanno standard di qualità inferiori, mentre l'”olio di oliva” spesso contiene una miscela di oli raffinati e vergini. L’olio di sansa, invece, deriva dalla raffinazione degli scarti della spremitura.
7. L’olio d’oliva scade?
Sì, l’olio d’oliva ha una data di scadenza, generalmente entro 18-24 mesi dall’imbottigliamento. Col tempo, l’olio perde le sue proprietà organolettiche e nutrizionali. Un olio vecchio può risultare rancido, caratterizzato da un odore pungente e un sapore sgradevole.
8. È meglio conservarlo in frigorifero?
No. A basse temperature, l’olio d’oliva tende a solidificarsi e può sviluppare un aspetto torbido. Meglio conservarlo in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce diretta, preferibilmente in bottiglie scure per evitare l’ossidazione.
9. L’olio d’oliva è solo per condire
Falso. L’olio d’oliva è un ingrediente versatile. In cucina può essere usato per marinature, salse, conserve, ma è anche un rimedio naturale in ambito domestico: ottimo per lucidare il legno, eliminare residui di colla o come lubrificante naturale.
10. L’olio extravergine di oliva è sempre italiano?
No. L’Italia è un grande produttore, ma anche un grande importatore di olio. Molti prodotti in commercio sono miscele di oli provenienti da vari Paesi del Mediterraneo. Leggere l’etichetta è fondamentale per riconoscere un olio 100% italiano, spesso certificato da denominazioni come DOP e IGP.
Insomma, l’olio d’oliva è molto più di un semplice condimento: è un vero e proprio alleato per la salute e la bellezza, a patto di conoscerne le qualità e sfatare i falsi miti. Scegliere un buon olio extravergine, utilizzarlo correttamente e conservarlo nel modo giusto ci permette di apprezzarne al meglio tutte le proprietà.