Coldiretti e Unaprol contro le frodi sull’olio d’oliva

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Coldiretti e Unaprol, con una lettera indirizzata al ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, propongono l’istituzione di un sistema telematico unico europeo per la registrazione e la tracciabilità degli oli d’oliva vergini, con l’obiettivo di proteggere la qualità dell’olio extravergine e tutelare sia i consumatori che i produttori onesti.
Nella lettera, si legge: “Le truffe, le sofisticazioni e le adulterazioni stanno erodendo il valore e l’autenticità di uno dei pilastri della tradizione agroalimentare italiana ed europea. È inaccettabile che queste pratiche fraudolente possano continuare a minacciare un patrimonio costruito sulla qualità, sulla trasparenza e sulla fiducia”. Le frodi sull’olio extravergine d’oliva sono in aumento, come dimostrano i rapporti UE che evidenziano un numero record di manipolazioni e adulterazioni.
Negli ultimi anni, casi di etichettature false, miscelazioni con oli di qualità inferiore e mancata conformità ai registri telematici hanno danneggiato produttori onesti e ingannato i consumatori. Secondo i dati più recenti, l’Italia è tra i paesi più coinvolti con oltre 50 segnalazioni solo nell’ultimo anno. In un contesto di crescente pressione economica e climatica, il valore dell’olio EVO è sotto attacco, e tutelare ogni passaggio della filiera è diventato fondamentale per preservarne l’eccellenza.