EVOLIO Expo: un nuovo capitolo per il futuro dell’olio extravergine di oliva

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La campagna olivicola 2024/2025 si apre con prospettive contrastanti: un calo produttivo del 32% rispetto allo scorso anno, dovuto all’andamento climatico, che ha portato la produzione a 224mila tonnellate. Tuttavia, la qualità dell’olio d’oliva si preannuncia eccellente, un dato che conferma il valore del settore olivicolo come pilastro dell’economia italiana. Con oltre 619mila imprese attive, più di 4.300 frantoi e un milione di ettari dedicati alla coltivazione di olive, il comparto rappresenta un volano economico di grande rilevanza. L’export ha superato nel primo semestre del 2024 i 1,6 miliardi di euro, registrando un incremento del 63%.
EVOLIO Expo: una risposta alle sfide del settore
Per affrontare le sfide legate a competitività internazionale, costi di produzione elevati, aumento dei prezzi e sostenibilità, nasce EVOLIO Expo. La nuova fiera internazionale B2B, organizzata da Senaf presso la Nuova Fiera del Levante di Bari dal 30 gennaio all’1 febbraio 2025, punta a rafforzare la cultura dell’olio extravergine di oliva e creare sinergie tra i protagonisti della filiera.
L’evento non sarà solo un’occasione espositiva: convegni, corsi di formazione e aree dimostrative offriranno momenti di approfondimento e confronto, coinvolgendo associazioni, istituzioni, produttori e buyer internazionali. In particolare, l’attenzione sarà rivolta alla promozione delle eccellenze italiane e alla creazione di connessioni strategiche con i mercati nord-europei, storicamente grandi consumatori ma privi di una produzione propria di olio.
EVOLIO Expo nasce in Puglia, terra simbolo della produzione olivicola italiana, come ricorda Donato Pentassuglia, Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia. Con oltre il 50% della produzione nazionale, la regione rivendica un ruolo di leadership non solo quantitativa ma anche qualitativa, grazie a un patrimonio unico di varietà di olive (oltre 500 genotipi) e a ben 42 DOP e 8 IGP riconosciute a livello europeo.
In questo contesto, l’oleoturismo emerge come risorsa strategica. Gianfranco Lopane, Assessore al Turismo della Regione Puglia, evidenzia come iniziative legate al turismo esperienziale – come degustazioni nei frantoi, masserie didattiche e cene a lume di candela tra gli ulivi – possano valorizzare l’identità territoriale e attrarre visitatori da tutto il mondo.
Un evento per il futuro del settore
EVOLIO Expo si propone di consolidare l’Italia come leader mondiale nel settore olivicolo, puntando su innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione. Come afferma Ivo Nardella, Presidente di Senaf, “la fiera rappresenta un’opportunità concreta per le aziende di rafforzare la propria presenza nei mercati esteri, promuovendo un prodotto che è espressione della nostra cultura e tradizione”.
L’evento offrirà anche spazi dedicati all’approfondimento di temi cruciali come il cambiamento climatico, la lotta alla contraffazione e le nuove opportunità offerte dall’oleoturismo, un fenomeno in forte crescita che già coinvolge milioni di turisti. Con EVOLIO Expo, Bari si prepara a diventare il punto di riferimento globale per l’olio extravergine di oliva, celebrando un prodotto che è simbolo del Made in Italy e della dieta mediterranea, e offrendo nuove prospettive di sviluppo per l’intero comparto.