L’Abruzzo verso l’istituzione I.G.P. del suo olio
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Con la Determinazione n. 19/140 del 12 giugno 2024, la regione Abruzzo ha dato il suo parere favorevole all’istituzione dell’I.G.P. “Olio d’Abruzzo”, un passaggio cruciale verso il riconoscimento ufficiale da parte del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare e Forestale.
L’istituzione dell’I.G.P. “Olio d’Abruzzo” comporterà la creazione di un disciplinare di produzione che stabilirà i metodi di estrazione, le varietà di olive consentite, le modalità di raccolta, conservazione e spremitura, le aree di produzione e le caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche. Questi requisiti saranno garanzia di qualità per i consumatori, assicurando un prodotto di eccellenza.
Il presidente della Cia Abruzzo, Nicola Sichetti, ha espresso orgoglio per questo importante risultato, affermando che l’ottenimento dell’IGP per l’olio extravergine d’oliva abruzzese rappresenta un riconoscimento significativo per le aziende della regione. Ha aggiunto che questo marchio non solo valorizzerà le produzioni locali, ma permetterà anche agli olivicoltori di ottenere un reddito più consistente. Inoltre, la tutela degli uliveti, che costituiscono una componente fondamentale del paesaggio abruzzese, avrà ricadute positive anche dal punto di vista turistico.
L’Abruzzo, terra di antiche tradizioni e cultura, è celebre per la produzione di olio extravergine di oliva di alta qualità. Gli uliveti abruzzesi, spesso situati su terreni collinari e montuosi, beneficiano di un clima ideale che conferisce all’olio caratteristiche uniche. Le varietà di olive autoctone, come la Dritta, la Gentile di Chieti e la Toccolana, danno vita a un prodotto dalle qualità organolettiche inconfondibili, apprezzato a livello nazionale e internazionale. La tradizione olearia abruzzese si integra con le moderne tecniche di produzione, garantendo un olio che rispetta i più elevati standard di qualità e autenticità.