Il ruolo dell’olio d’oliva nella perdita di peso

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Una recente analisi di studi, pubblicata sull‘American Journal of Clinical Nutrition, ha confermato evidenze a sostegno dell’olio d’oliva come una scelta di grasso più salutare nella gestione del peso corporeo.
Un gruppo internazionale di ricercatori, ha analizzato i dati di oltre 120 mila partecipanti per esaminare gli effetti a lungo termine dei grassi alimentari sul peso corporeo in un arco di tempo di trent’anni.
Sebbene l’olio d’oliva sia ampiamente apprezzato per i suoi effetti benefici sulle malattie cardiovascolari, persistevano dubbi sul potenziale contributo all’aumento di peso. Tuttavia, l’analisi degli studi ha mostrato che il consumo giornaliero di sette grammi di olio d’oliva era associato a una minore tendenza all’aumento di peso nel tempo a differenza di altri grassi, come burro e margarina.
I risultati si sono mantenuti costanti tra diverse fasce d’età e indici di massa corporea iniziali, sottolineando i vantaggi dell’olio d’oliva come grasso alimentare, ma l’analisi presenta dei limiti, in quanto non si conoscono con esattezza le abitudini alimentari della popolazione in merito alla tipologia di olio d’oliva utilizzato. Pertanto, non si può affermare con certezza che la forma di olio extra vergine d’oliva con benefici per la salute abbia portato a una diminuzione del peso corporeo nel tempo.
L’analisi degli studi si basa su precedenti risultati relativi al consumo di olio d’oliva e all’aumento di peso.
La coorte PREDIMED (Prevenzione con Dieta Mediterranea), un ampio studio clinico spagnolo progettato per indagare gli effetti della dieta mediterranea sulla salute cardiovascolare, “ha mostrato che una maggiore assunzione di olio d’oliva nel contesto di una dieta mediterranea senza restrizioni caloriche non era associata ad aumento di peso o maggiore circonferenza vita.”
Un altro studio ha rilevato che l’olio d’oliva con un contenuto di fenoli superiore a 366 milligrammi per chilogrammo portava a migliori risultati di perdita di peso rispetto all’olio d’oliva raffinato (2,7 milligrammi per chilogrammo).
Inoltre, una ricerca che confrontava diete con olio d’oliva e olio di soia ha mostrato una perdita di peso simile ma una perdita di grasso più significativa con l’olio d’oliva.